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Quanto ti fidi del tuo naso? Scoprilo a Parigi!

L’inverno è rosso come un peperone.

In primavera, pallido e umido a causa dei pollini.

Stiamo parlando del nostro naso che per molti mesi dell’anno, diciamocelo, non se la passa proprio benissimo. L’ estate è, senza dubbio, il periodo migliore in cui questo formidabile raccoglitore di profumi e di storie dà il meglio di sé.

Per cui, ecco la proposta di Initinere per viaggiare con il naso e, allo stesso tempo, mettere alla prova la nostra capacità olfattiva!

Destinazione: La Ville Lumière

Profumi e odori ci parlano di un luogo e ci narrano una storia. Noi con Pomi dUmbria vi raccontiamo una regione incantevole, l’Umbria appunto, attraverso suggestioni olfattive. In questo post vogliamo però proporvi una vera chicca: Il Musée du Parfum di Maison Fragonard a Parigi, la cui riapertura, a seguito di lavori di ampliamento, è prevista a giorni.

A pochi passi dall’ Opéra Garnier, il museo racconterà l’arte della profumeria nei secoli attraverso la presentazione di rari alambicchi, alcuni persino risalenti all’età egizia.

Maison Fragonard

Fondata nel 1926 a Grasse, capitale del profumo francese, Maison Fragonard è ancora di proprietà della storica famiglia. Ad occuparsene oggi sono le sorelle Costa, le bis-bis nipoti dell’omonimo profumiere. Ma l’esaustiva raccolta la si deve al padre, Jean Francois Costa, che inizia a collezionare gli antichi flaconi già a partire dal 1970. Il museo è stato fondato nel 1983, ma oggi i lavori ambiscono a renderlo qualcosa di più di un semplice tempio del profumo.

 

 

Quasi un gioco

Tra antichi flaconi e ampolle dalle forme bizzarre, potrete mettere davvero alla prova il vostro naso vestendo per un giorno i panni del profumiere. Ogni visitatore infatti potrà creare la sua personalissima essenza seguendo tutte le tappe: dalla formulazione alla raccolta, dalla distillazione alla macerazione degli ingredienti, fino ad arrivare all’ideazione del packaging.

Nellattesa..

In attesa di vedere (e annusare) il Museo possiamo consolare i nostri nasi con una visita all’ Osmothèque di Versailles, l’unico conservatorio al mondo di profumi. Una vera e propria banca degli aromi al cui interno sono custodite e ricreate formule antichissime. Quale profumo indossava Napoleone ogni mattina a Sant’Elena? Andate all’ Osmothèque e lo scoprirete!

Insomma, noi non vediamo l’ora di fare le valige e partire alla volta della capitale francese!

Ma se dovessimo rimanere in Umbria, quale destinazione profumata proporreste per deliziare il vostro naso? Scrivetecelo!

Le foto di questo articolo sono distribuite con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.

CC Martin Leveneur – Place de l’Opera Paris